Una delle ultime opere del Bardo, considerata una tragicommedia, racconta la vicenda del Re di Sicilia Leonte che diventa folle di gelosia per la moglie Ermione e l'ospite suo amico fraterno Polissene, re di Boemia, convinto dalla stessa regina a trattenersi qualche giorno in più alla Corte Siciliana. Ossessionato dal sospetto di tradimento Leonte cerca di far uccidere l'amico rivale, che avvertito dallo stesso sicario ritorna notte tempo in Boemia. Leonte allora fa imprigionare Ermione e la porta a processo fino a morte. La vicenda complessa ed estremamente attuale si snoda fra morti e abbandoni di figli fino ad una soluzione sorprendente che apre la strada al pentimento del re e alla rinascita della regina. La grande poesia e il Genio del Grande Bardo sembra indicare una strada a noi uomini e donne del 2024, che ancora ci ostiniamo a indicare come Femminicidio l'assassinio di una Donna chiamandola femmina come se fosse fermata al rango di un qualsiasi mammifero. In scena sotto la direzione di Francesco Tarsi un cast professionale fra i più importanti degli ultimi anni con Carol Lauro, Luca Setaccioli, Alessandra Cosimato, Tommaso F. Barone, Davide Braglia, Chiara Dragoni, Chiara Pautasso e Sara Romagnoli. Musiche di Beethoven, Stravinskij. E' sostenuto dal Comune di Grosseto e prodotto dell'Associazione Polis 2001. Ingresso euro 15, ridotto studenti e ragazzi euro 10.