Comune dell'Appennino Tosco-Emiliano di origine medievale, prigioniero di un'economia arcaica di stampo rurale, che però, di recente, ha trovato uno sbocco vantaggioso nello sfruttamento turistico del patrimonio naturale. Il territorio comunale presenta un profilo sinuoso e molto discontinuo, determinato dal tipico avvicendamento di picchi e di valli che contraddistingue un paesaggio montano, a cui rimanda per altro anche la fitta vegetazione di castagni e di abeti; in questo contesto si snoda il corso del torrente Senio. v Le irregolarità plano-altimetriche sono di forte ostacolo alle comunicazioni. I turisti affluiscono abbastanza numerosi in questa località attratti dalle sue notevoli risorse paesaggistiche, le sagre principali sono quelle dei marroni e quella della ricotta e del tortello che si svolgono rispettivamente in ottobre e in luglio. La festa del Patrono Santo Stefano si celebra il 26 dicembre.