Comune di origine medievale, la cui economia si basa prevalentemente sull'industria e sul turismo. I sanromani sono distribuiti anche nelle località di Caprignana, Naggio, Rifugio Orecchiella, Sambuca, Orzaglia, Sillicagnana, Verrucole, Vibbiana e Villetta. Le case del centro, di antica costruzione, sono state edificate in pietra serena, mentre piccoli nuclei di palazzine, erette in tempi più recenti, sorgono ai margini del paese. L'abitato sorge in zona collinare, ma il comprensorio comunale supera i 1800 metri di altitudine. Il suo paesaggio tipicamente appenninico, è ricco di boschi di abete, faggio e castagno, dove è ancora possibile incontrare qualche daino o muflone. Il clima presenta estati fresche ed inverni tendenzialmente rigidi. Nello stemma comunale, con sfondo azzurro, campeggia una torre con cinque merli alla guelfa, simbolo dell'antico castello di Verrucole, un tempo sede della famiglia dei Gherardinghi. La torre, fondata sulla pianura verde, è sormontata da una spada d'argento e da una palma verde, che ricordano S. Romano, da cui il comune prende il nome. Il gonfalone, su cui lo stemma è riportato, è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica.