Comune rurale di origini medioevali, disseminato di località, che ospita una sede distaccata del comune, Panicagliora, Serra Pistoiese, Margine di Momigno. Gli abitanti, hanno un indice di vecchiaia particolarmente elevato. Il territorio si caratterizza per una morfologia piuttosto irregolare e il paesaggio, tuttavia, è prevalentemente di tipo collinare con ampi pascoli, solcato dai torrenti Nievole e Pescia Calamecca. Di grande richiamo la sagra dei "necci", frittelle alle castagne ripiene di ricotta, che si svolge il 19 marzo, in occasione della festa di S. Giuseppe. Numerose le sagre organizzate nei dintorni, quali quelle: dell'uovo sodo a Panicagliora, della patata fritta a La Serra, della pecora a Casore e della pesca ad Avaglio, durante le quali, tra le altre cose, è possibile gustare i piatti tipici a base di carni di animali d'allevamento. Il 6 dicembre viene festeggiato il Patrono S. Nicola.